RISERVA DI CACCIA

Domenico Poggiali nel 1966 acquistò i terreni dove sorge ora l’azienda Fèlsina, per inseguire la sua passione: la caccia. Si accorse immediatamente che il territorio aveva delle potenzialità inimmaginabili, e così insieme al figlio Giuseppe Poggiali iniziò l’espansione dei vigneti e l’ampliamento della cantina.

La sua passione per la caccia ed il rispetto degli animali e della natura han fatto si che la campagna servisse alla caccia e viceversa: minore è l’apporto di concimi e fertilizzanti nei lavori di campagna e maggiore sarà il benessere della fauna che popola il bosco circostante.

Il territorio di Fèlsina si sviluppa su 500 ettari, di cui 90 vitati e il restante dedicato al bosco. Ora l’attività di caccia è riservata alla proprietà, ma è parte fondamentale per la qualità dei vini che vengono prodotti all’interno dell’azienda.

ALLEVAMENTO

Fèlsina non è solo vigneti, ulivi e bosco, ma anche allevamento. Una vera e propria fattoria dove vengono allevati gli animali da cortile come capre, galline, quaglie, anatre e faraone.

ORTO

All’interno della tenuta troviamo anche l’orto, che con i suoi frutti ci permette di preparare le deliziose merende che possono essere assaggiate insieme ai vini dell’azienda.

FRANTOIO

Fèlsina non è soltanto una tenuta vinicola bensì una vera e propria fattoria dedita a varie attività agricole, di cui la più importante, al pari del vino, è la produzione dell’olio d’oliva. Universalmente riconosciuto per le sue proprietà terapeutiche e salutari, l’olio è parte integrante della nostra cultura e della nostra tradizione. Per riscoprirlo e valorizzarlo come merita, abbiamo intrappreso il progetto “Olio secondo Veronelli” che vuole far corrispondere, in tutto il territorio nazionale, l’olivo alla sua terra, l’olio all’oliveto da cui ha origine.

Seguendo la stessa filosofia del terroir che caratterizza la produzione del vino da lungo tempo, a cominciare dal 2002, sono state identificate tre zone produttive: Fèlsina, Pagliarese e Boschi. Queste 3 “unità oliveto” hanno distinti terroir per ciascuna delle quattro varietà di olive presenti Pendolino, Leccino, Moraiolo e Raggiolo (o Correggiolo). Le varietà vengono raccolte a mano separatamente, nel momento migliore per ogni cultivar, e se ne estrae solo la polpa.

L’olio è mantenuto a una temperatura costante nell’acciaio inossidabile, senza contatto con l’aria, e imbottigliato sotto vuoto al momento dell’ordine. Il risultato è un olio unico e identificabile, che rispetta le caratteristiche di ciascuna varietà di oliva, la cui tracciabilità è garantita in tutta la filiera produttiva dall’adozione di pratiche colturali e di tecniche di trasformazione accompagnate da costanti verifiche analitiche e degustative.