I poderi di Fèlsina, sviluppatisi in più di mille anni, costituiscono ancor oggi l’unità colturale di base del nostro lavoro, nonostante l’abbandono delle campagne da parte delle famiglie contadine di tradizione mezzadrile a partire dal secondo dopoguerra. I poderi sono gli stessi di sempre: Rancia, Rancino, Arcidosso, Arcidossino/Santa Letizia, Casale di Fèlsina, Fèlsina, Casalino, Santa Maria, San Giuseppe, Ruzzatoio, Molino d’Ombrone, Valli, Molinuzzo, Terra Rossa.

Come per tutti i buoni agricoltori, la nostra principale preoccupazione è la difesa della fertilità naturale del terreno, che mettiamo in pratica mantenendo una mente aperta alle novità, senza eccessi, e lavorando in un contesto di sperimentazione che va dalla biodinamica alle più moderne tecnologie e innovazioni rese disponibili a livello mondiale.

La coltura della vite ha l’obiettivo di ottenere la maturazione della miglior uva dal punto di vista morfologico e fisiologico, adatta a essere vinificata secondo lo stile di Fèlsina.

Per questo da lungo tempo realizziamo selezioni massali con il risultato che in nessun altro luogo sono presenti altrettanti cloni di Sangiovese e portainnesti piantati in territori così eterogenei come a Fèlsina, consentendoci di disporre, come un pittore, di una tavolozza dalle infinite sfumature e possibilità.

Un’azienda delle dimensioni e della varietà di Fèlsina esige una responsabilità profonda non solo in vigna ma in tutto il suo ecosistema per preservare l’ambiente naturale, controllando l’impatto umano e della tecnologia.

Boschi, campi seminati a cereali, oliveti, macchia, fossi e corsi d’acqua, i campi più piccoli della riserva di caccia coltivati a erba medica, lupinello, saggina, girasole, favino, tutto concorre alla salvaguardia della biodiversità.

Fèlsina è una vera e propria fattoria la cui attività agricola più importante, al pari del vino, è la produzione dell’olio d’oliva. Dal 2002 abbiamo intrapreso il progetto“Olio secondo Veronelli” che vuole far corrispondere l’olivo alla sua terra, l’olio all’oliveto da cui ha origine, seguendo la stessa filosofia del terroir che adottiamo per il vino.

Le tre zone produttive – Fèlsina, Pagliarese e Boschi – hanno distinti terroir per ciascuna delle quattro varietà di olive presenti – Pendolino, Leccino, Moraiolo e Raggiolo (Correggiolo). Il risultato è un olio unico che rispetta le caratteristiche di ciascuna varietà di oliva, la cui tracciabilità è garantita in tutta la filiera produttiva da pratiche colturali e di tecniche di trasformazione accompagnate da costanti verifiche analitiche e degustative.